STUDIO

Il modo in cui ci nutriamo può davvero cambiarci la vita in meglio.
O, al contrario, creare danni pericolosi.
Ecco perché c’è bisogno di un professionista che intervenga nelle abitudini alimentari e condivida le proprie conoscenze sul modo corretto di nutrirsi.

L’EQUILIBRIO ALIMENTARE

Da una dieta sana ed equilibrata dipende la qualità dei nostri valori ematici, la nostra portata energetica giornaliera, la bontà del nostro sonno.
Il concetto che mi riprometto ogni giorno di trasmettere ai miei pazienti è quello dell’equilibrio: lo stesso equilibrio che la natura stessa ci insegna.Il mio intervento è mirato appunto a riequilibrare la nutrizione, invitando il paziente al miglioramento del proprio stile di vita: significa aiutarlo a prendersi cura di se stesso, a ritrovare salute e benessere.

PERCORSI PERSONALIZZATI

Credo che una dieta, per essere efficace, debba essere disegnata su ogni paziente e, attraverso un percorso specifico, renderlo più sano e più soddisfatto.
Per questo il mio compito è costruire percorsi personalizzati per chi vuole rimettersi in forma e ritrovare il proprio benessere con il dimagrimento, o per chi necessita di un’alimentazione sportiva (per il ciclismo, per il running, per il tennis, per il calcio…) che porti a diminuire la massa grassa e a potenziare la massa muscolare, per chi desidera semplicemente seguire un percorso di educazione alimentare (bambini e donne in gravidanza) oppure ancora a soggetti con patologie diagnosticate da un medico, che vogliono aiutarsi col cibo a contrastarle.

PERCORSI PERSONALIZZATI

Credo che una dieta, per essere efficace, debba essere disegnata su ogni paziente e, attraverso un percorso specifico, renderlo più sano e più soddisfatto.
Per questo il mio compito è costruire percorsi personalizzati per chi vuole rimettersi in forma e ritrovare il proprio benessere con il dimagrimento, o per chi necessita di un’alimentazione sportiva (per il ciclismo, per il running, per il tennis, per il calcio…) che porti a diminuire la massa grassa e a potenziare la massa muscolare, per chi desidera semplicemente seguire un percorso di educazione alimentare (bambini e donne in gravidanza) oppure ancora a soggetti con patologie diagnosticate da un medico, che vogliono aiutarsi col cibo a contrastarle.

DIETA PER FASCE DI ETÀ

Ogni dieta tiene conto innanzitutto dall’età di ogni paziente e del periodo contingente. Perché ogni periodo temporale della nostra vita richiede una dieta e un’alimentazione mirata, che tiene conto dei cicli naturali della vita. Perché il fabbisogno calorico e nutrizionale di una ragazza che fa sport sarà diverso da quello richiesto da una donna incinta, che a sua volta sarà diverso da quello di una donna di mezza età alle prese con la menopausa.

LE ABITUDINI ALIMENTARI

Ecco perché mi piace dire ai miei pazienti: “Non esistono diete ideali, ma una dieta buona per te”.
Vuol dire che non possono esserci diete pre-confezionate, che possono andar bene per tutti, anche perché se la dieta è costruita a sua misura, il paziente avrà più motivazioni nel seguirla e nel migliorare le proprie abitudini alimentari.Per questo il piano alimentare che redigo e condivido con ogni paziente – dopo ricerca variegata dei vari alimenti e dei loro abbinamenti dei cibi – è estremamente flessibile: tiene conto delle misure del paziente (un po’ come un abito sartoriale), viene incontro ai suoi gusti, cambia le sue abitudini nutrizionali e, alla fine di un percorso – anche questo graduale e tarato sugli obiettivi e le motivazioni di dimagrire del soggetto – riesce a dare i risultati prefissati.
In questo percorso spingo il paziente a collaborare in modo fattivo, in termini di volontà, di tempo, di curiosità, per andare alla ricerca di un migliore modello nutrizionale e di nuovi ingredienti da sperimentare.

LE ABITUDINI ALIMENTARI

Ecco perché mi piace dire ai miei pazienti: “Non esistono diete ideali, ma una dieta buona per te”.
Vuol dire che non possono esserci diete pre-confezionate, che possono andar bene per tutti, anche perché se la dieta è costruita a sua misura, il paziente avrà più motivazioni nel seguirla e nel migliorare le proprie abitudini alimentari.Per questo il piano alimentare che redigo e condivido con ogni paziente – dopo ricerca variegata dei vari alimenti e dei loro abbinamenti dei cibi – è estremamente flessibile: tiene conto delle misure del paziente (un po’ come un abito sartoriale), viene incontro ai suoi gusti, cambia le sue abitudini nutrizionali e, alla fine di un percorso – anche questo graduale e tarato sugli obiettivi e le motivazioni di dimagrire del soggetto – riesce dare i risultati prefissati.
In questo percorso spingo il paziente a collaborare in modo fattivo, in termini di volontà, di tempo, di curiosità, per andare alla ricerca di un migliore modello nutrizionale e di nuovi ingredienti da sperimentare.

UN NUOVO PERCORSO DI NUTRIZIONE

Chi viene a incontrarmi nel mio studio di Modica, seriamente intenzionato a seguire un percorso di dimagrimento personalizzato, si sottopone di fatto a una visita nutrizionistica, a cui seguono varie fasi.

PRIMO INCONTRO:
MISURAZIONI E ANAMNESI

La prima seduta serve a ottenere le informazioni personalizzate sul paziente (anamnesi completa):

  • Rilevamento di altezza, peso, circonferenze, BMI (Indice di massa corporea), BM (Metabolismo basale a riposo)
  • Rilevamento della composizione corporea con analizzatore Akern (dispositivo medico CE che permette di effettuare misurazioni in sicurezza, anche su bambini, donne in gravidanza, pazienti portatori di dispositivi cardiaci impiantabili o con protesi) di bioimpendenza, per la valutazione dello stato nutrizionale, muscolare e idroelettrolitico. Per rendere confortevole la prima visita anche a persone diversamente abili in carrozzina, ci siamo dotati di una bilancia che ne permette la misurazione in totale sicurezza e con risultati affidabili
  • Colloquio a fronte delle analisi cliniche ultimamente svolte e prescritte dal medico (analisi del sangue, referti di visite mediche ed eventuali diete precedentemente seguite)
  • Confronto sulle abitudini alimentari e sullo stile di vita (lavoro, sport, ecc…) del paziente.
SECONDO INCONTRO:
ESPOSIZIONE E CONSEGNA
PIANO ALIMENTARE

Il secondo incontro mi serve per esporre al paziente le valutazioni fatte e presentargli il suo piano alimentare: ossia la dieta personalizzata da seguire ogni settimana per un periodo di tempo stabilito. Ed è in questo secondo incontro che, presentando i piatti che compongono la dieta, rispondo alle principali domande del paziente e espongo, in maniera chiara, tutte le informazioni utili sulla composizione dei cibi, sulla natura biologica degli alimenti, sul perché di certi abbinamenti, sulle modalità di preparazione e di cottura dei cibi, sui prodotti da consumare, su quelli da sostituire o integrare.

CONTROLLI PERIODICI:
VELOCE E STANDARD

Per tenere sempre e costantemente monitorata la dieta e il percorso di dimagrimento, ho previsto due controlli periodici: il primo, a corto raggio dalla consegna del piano alimentare e definito “veloce”, è quello in cui vengono solo fatte le misurazioni da parte del mio staff; il secondo, non prima di 40 giorni dall’inizio della dieta, prevede altre misurazioni più approfondite e un altro colloquio con il paziente, per valutare insieme la bontà del percorso di ricomposizione corporea intrapreso, per confrontarsi sugli obiettivi e sulle eventuali criticità nel cambiamento delle abitudini alimentari.