OBESITA’
Una persona si definisce obesa, quando ha un eccesso di grasso corporeo rispetto alla massa magra, in termini sia di quantità assoluta, sia di distribuzione in punti precisi del corpo.
L’obesità, soprattutto quella infantile, è considerata una delle patologie metaboliche più allarmanti a livello mondiale, anche perché può causare altri problemi di salute come l’ipertensione, colesterolo alto, problemi respiratori, cardiovascolari… A determinarla, nella maggior parte dei casi, sono gli stili di vita scorretti: da una parte, un’alimentazione squilibrata e ipercalorica e dall’altra una ridotta attività fisica e motoria. L’obesità è quindi una condizione prevedibile e prevenibile. Soprattutto nei bambini e nei ragazzi.
Però, attenzione! Non chiedete a me, biologo nutrizionista, di fare formazione alimentare ai vostri ragazzi. Il mio intervento è piuttosto mirato a fare educazione alimentare ai genitori, perché è bene che siano i genitori a conoscere il percorso alimentare più corretto da impostare in famiglia, a casa. Coinvolgendo i ragazzi in una dieta che cambi le abitudini alimentare dell’intero nucleo. Anche perché a un corpo in fase di sviluppo, come quello di un adolescente, serve un corretto apporto di nutrienti che solo i genitori possono garantire. Riequilibrare dieta, esercizio fisico e vicinanza psicologica (indispensabile nella delicata fase della crescita) sono i tre pilastri del percorso terapeutico anti obesità.
